Asso di Coppa, l’altra strada per l’Europa. Scelte e dubbi di Italiano in attacco
TURIN, ITALY - JANUARY 10: ACF Fiorentina head coach Vincenzo Italiano looks on during the Serie A match between Torino FC v ACF Fiorentina at Stadio Olimpico di Torino on January 10, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Giovedì i quarti di finale a Bergamo contro l’Atalanta: match delicatissimo. Un motivo in più per crederci: la vittoria del trofeo vale l'EL
Redazione VN
All'interno delle pagine sportive de La Nazione viene posto l'accento sull'importanza della Coppa Italia. La gara di giovedì contro l'Atalanta può avere un doppio valore per la Fiorentina: ripartenza dopo che in campionato, contro la Lazio, sono riemerse le solite fragilità e ascensore diretto verso l'Europa. Chi vince la competizione, infatti, avrà l'accesso diretto alla prossima edizione dell'Europa League. I quarti di finale di giovedì a Bergamo rappresentano perciò una sfida da non sbagliare sia per gli effetti presenti che per quelli annessi e connessi.
Italiano dovrà ricalibrare l’impianto tattico cercando di non esporre più la squadra a tempeste perfette come quelle organizzate con (troppa) facilità in contropiede dalla Lazio. Servirà anche essere molto più incisivi sulle fasce. Anche se Sottil è stato il migliore contro la Lazio, molti dettagli fanno supporre che a Bergamo partiranno dall’inizio Ikoné e Gonzalez. Dubbi in attacco, dove la parola d'ordine è dimenticare Vlahovic: Cabral e Piatek sfrutteranno ogni allenamento per guadagnarsi il posto in una partita che rappresenta un punto importante.