Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere dello Sport
Firenze, Italia, ma anche Europa: forse la geolocalizzazione ad ampio raggio può essere un buon modo per invertire la tendenza in campionato, perché se da oggi la Fiorentina ricomincia a fare quello che sta facendo in Conference League allora diventa tutta un’altra storia. Sicuramente differente da quella che ha caratterizzato il cammino della squadra viola nelle ultime cinque partite di Serie A, in cui com’è noto ha raccolto soltanto 3 punti su 15 vincendo una sfida aspra e dura contro il Bologna grazie al rigore di Gonzalez, utile a interrompere le tre sconfitte di fila precedenti: ma poi il nuovo stop a San Siro contro il Milan ha riaperto la ferita dei risultati che non sono pari agli sforzi fatti da Biraghi e compagni. E alle aspettative conseguenti. Tutto il contrario del rendimento nel girone di Conference dove, con quella di giovedì col Genk, sono tre le vittorie ora consecutive per un 16esimo già sicuro e il vantaggio di poter andare a Budapest nell’ultima giornata sapendo di passare da prima direttamente agli ottavi con un pari. E quindi si torna al discorso di partenza. La Fiorentina che segna e vince in Conference e quella che va cercando ormai da settimane Vincenzo Italiano in campionato, quella per intenderci vista e ammirata tra la prima e la seconda pausa che aveva strappato applausi e apprezzamenti, conquistando la bellezza di 13 punti in 5 gare con prestazione finale (prima del terzo stop che tanto male ha invece fatto) da applausi al “Maradona” e 3-1 rifilato agli azzurri. Sembrava l’inizio di una volata travolgente verso chissà quale traguardo neppure immaginato, mentre viceversa la squadra viola ha cominciato a rallentare in maniera inspiegabile non trovando più sinergia e contatto tra gioco espresso e concretezza offensiva. La formazione di Italiano, oltre che del successo per rilanciarsi in classifica, oggi contro la Salernitana va a caccia anche del gol numero 100 dell’anno solare: sono 99 finora, dal gol di Cabral nell’1-1 del 4 gennaio scorso contro il Monza che ha aperto il conto, a quello di Nico Gonzalez tre giorni fa contro il Genk che ha avvicinato la cifra super tonda per una media totale di oltre 1,7 gol a partita.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA