Beltran
—E' un ibrido, difficile giudicarlo da fuori. Ogni allenatore con lui deve mettersi lì e valutare bene quale possa essere il suo ruolo, ha bisogno di questo per consacrarsi.
Ranieri
—Quando lo avevo all'Ascoli era stato un po' messo ai margini, giocavano spesso a quattro. Lui è una via di mezzo tra un terzino e un centrale, per cui la sua collocazione ideale secondo me è terzo di difesa in una linea a tre. Vedrete il vero Ranieri con Palladino.
Brescianini
—Fu una delle mie prime richieste al Cosenza. Può fare il play, il mediano a due e la mezzala, è duttile. Deve migliorare nel colpo di testa, perché ha fisico, ma sa apprendere e vuole migliorare. Sarebbe un grande acquisto. MA OCCHIO ALL'INSERIMENTO DELLA LAZIO
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