Giorgetti: “Il gioco spavaldo lo fai se sei spavaldo, la Fiorentina non lo è”

Il giornalista Angelo Giorgetti è stato ospite in studio a Radio Bruno:

Dopo tre anni di ciclo è chiaro che questo gruppo sia arrivato a fare i conti con se stesso, vuole vincere, anche perché poi arriverà uno smazzamento generale, anche per l'allenatore con ogni probabilità. Io non so se ci sia o meno una macumba sugli attaccanti, ma di sicuro c'è un lavoro dietro incredibile per spezzare questa situazione. Poi sottolineo un dato: la Fiorentina ha giocato un numero altissimo di partite con solo tre centrali che ruotano, è pazzesco. Io non mi stupisco che ogni tanto abbiano passaggi a vuoto, mentalmente è difficile. Nell'arco di 90 minuti un'occasione per gli avversari ci sarà, bisogna avere massima attenzione come all'andata quando il Viktoria ha trovato giusto uno spiraglio. Oggi però serve segnare. Sarà importante segnare nei primi minuti.

Beltran

Ho visto grande disponibilità ad adattarsi al nuovo ruolo, mi sembra che gli manchi un po' il gol (nel senso di essere vicino alla porta, ndr). Le esigenze della squadra lo portano sulla trequarti. In generale, vedo un po' d'ansia quando si tratta di tirare. Inventarsi qualcosa di nuovo ora che siamo all'ultimo mese e mezzo della stagione è un po' un rischio.

Nico Gonzalez e la fiorentinità

Quando parlo di stato d'animo, mi riferisco ai giocatori. Non c'è nessuno che ispiri la sensazione di divertimento che si propone di portare la squadra con il suo gioco. Dodo', forse, ma lui sorride a prescindere. C'entra sempre di più anche la testa, perché il gioco spavaldo lo fai se sei spavaldo tu. L'orgoglio di Firenze lo vorrei vedere nella voglia di comprare la squadra, con una proprietà fiorentina. Credo che la squadra abbia paura di non vincere, dopo 3 anni così

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