Dall’America: “Grazie a Rocco e Joe la Fiorentina non è come prima, vi racconto”

Ermal Dautaj, corrispondente per 007 Toscana e membro del Viola club New York, in collegamento dall'America è intervenuto a Radio Bruno. Queste le sue parole,partendo dai funerali di Joe Barone svolti quest'oggi:

Dalle 14 di ieri fino alle 21 c'è stata una file incredibile di persone per dare l'ultimo saluto a Joe. Un numero molto grande di persone. Barone è stata una persona molto vicina alla comunità italiana, una grande personalità che voleva cambiare le cose. Da quando, insieme a Rocco, è venuto a Firenze, molte persone qua in America si sono avvicinate alla Fiorentina. Notizia? Ha sconvolto tutti. Da quando i media stavano scrivendo del suo malore, tutti fremevamo in attesa di notizie. Ancora nessuno ci crede, sembra un brutto sogno. Fiorentina in America? La diversità che hanno portato il team Barone-Commisso è sotto gli occhi di tutti. Per la tournèè negli Stati Uniti nel 2019, lo stadio era gremito per vedere la Fiorentina. E poi, sempre in quella tournèe, fare pubblicità alla squadra in Times Square non è da tutti. Adesso puoi trovare la maglietta nei negozi a New York... Il brand sta crescendo, la gente si è interessata alla squadra, c'è voglia di venire a vedere la partita a Firenze. Con Commisso e Barone la Fiornetina non è come prima, è molto più internazionale.

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