Bucciantini: “Italiano? Giudizio fortemente ideologizzato, ma è migliorato”

Il giornalista Marco Bucciantini è intervenuto nel corso del "Pentasport" sulle frequenze di Radio Bruno:

Fiorentina? "Questa squadra partendo dalla lotta per la salvezza ha inaugurato in triennio in cui adesso lotta per le posizioni europee. Ci manca l'ultimo passo per fare ancora meglio e qualificarsi all'Europa League. Non vedo nessun titolare della Fiorentina nelle principali nazionali che giocheranno l'Europeo. Non può passare per scontata questa dimensione raggiunta".

L'addio di Italiano? "Sui saluti siamo deludenti, a Milano scioperano per una squadra che nel frattempo ha vinto uno scudetto ed è tornata in Champions. È un momento fortemente ideologizzato, ormai è collocato in gruppo di allenatori che viene visto in un certo modo. Basta vedere quello che accade con De Zerbi: lui e Allegri individuate come due stelle polari opposte per parlare di tutti. Penso che Italiano sia migliorato tantissimo nell'equilibrio in questi anni, la squadra non difende male ma ha difficoltà a segnare in confronto a quanto crea".

Rincorsa Europa? "Dipende dalla Fiorentina che ha in mano il proprio destino. Il Napoli non riesce più a galoppare, alla Fiorentina tra stasera e venerdì servono almeno 4 punti, se poi fossero sei ci sarebbe la certezza dell'Europa. Così, con risultato già acquisito, andarsi a giocare la finale, per trovare l'Europa superiore". Champions? "La festa del Bologna ti lascia l'idea che si potesse fare di più, lo pensa lo stesso Italiano che lo ha fatto capire".

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