Belotti? "Non ha segnato, ma non ha sbagliato dei goal. Ha una grande presenza, in campo fa tante cose. Ti sta permettendo sia di giocare lungo che di attaccare le seconde palle. Ha permesso molte più soluzioni, da quando c'è lui la Fiorentina ha ritrovato anima in attacco. Il Gallo deve sentirsi indiscusso dove va a giocare, Torino e Fiorentina sono la sua dimensione".
Italiano? "Ieri si è realizzata la sua Fiorentina, anche se sono tante le partite in cui non fai i punti che ti meriti. Questa è la Fiorentina che ci può far sperare in una delle due coppe. Se gioca così se la gioca in Coppa Italia è la favorita per la Conference. Dettagli? Non credo avesse in testa un particolare preciso, sono tanti e quando sbagli cinque rigori in un mese e mezzo, non è un piccolo dettaglio. Quattro di questi ti hanno tolto tanto, in belle partite che hai giocato".
Sottil? "Ieri finalmente una partita vera, dopo tanti sprazzi. Se arrivasse anche in fondo, con l'ultimo atto sarebbe un giocatore vero. Italiano ci crede perché lo fa giocare. Su quel ruolo la Fiorentina ha fatto una scelta su di lui. Ieri c'erano tre giocatori provenienti dalla Primavera in campo: lui con Ranieri e Kayode".
Conference? "Una partita che finisce così lascia un po' di tensione, ci ha mortificati, mentre a Trigoria sicuramente sorridevano. La partita di ieri ci testimonia la crescita di condizione fisica, la squadra adesso va e può fare imprese. Mi ricorda quella della scorsa stagione in primavera, quando arrivò al suo picco e si guadagnò l'accesso alle finali di Coppa Italia e Conference League".
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