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GERMOGLI PH
C'è uno strano tunnel in cui sembrano essersi infilati gli ultimi attaccanti della Fiorentina. Perchè se è vero che è la squadra nel suo complesso ad avere difficoltà ormai da tempo immemore, la problematica che balza più all'occhio è quella del bomber (che non c'è). Cambiano gli interpreti, cambiano gli allenatori, ma la sterilità dei centravanti rimane immutata. Anzi, peggiora di continuo. Basti pensare che è stato ceduto Giovanni Simeone perchè "segnava poco" ma in un anno e mezzo a Cagliari, pur senza fare faville (17 gol in 45 presenze), ha fatto comunque molto meglio di chi l'ha sostituito. E Muriel? D'accordo che era in corso il cambio di proprietà, ma la verità è che a Montella non piaceva e la nuova Fiorentina non ci ha creduto fino in fondo (all'Atalanta 22 reti in 40 presenze di cui molte dalla panchina). Infine Pedro, bocciato senza neanche mai essere provato e rivenduto in Brasile, con risultati che tutti conoscono. Che sia l'aria di Firenze? Lo dubitiamo fortemente, ma qualcosa di strano c'è. E ci viene il sospetto che anche Vlahovic, Kouame e Cutrone non siano così male come danno a pensare le loro prestazioni in maglia viola. Al buon Prandelli il compito, non semplice, di risolvere l'enigma.
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