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Commisso: “Si riparte da Italiano, oggi vertice di mercato. La Conference influirebbe”

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Parla il patron gigliato: attese novità sul futuro di Italiano e sull'imminente mercato estivo, dal quale il tecnico si aspetta sostanziosi miglioramenti alla sua rosa

Il numero uno della Fiorentina Rocco Commisso incontra la stampa a partire dalle ore 11 dopo la fine della stagione della Fiorentina, frustrata da due finali perse ma orgogliosa del percorso intrapreso. E proprio del condottiero di tale percorso, Vincenzo Italiano, è presumibile che si parlerà nella conferenza odierna. Violanews.com vi propone la diretta testuale con tutte le dichiarazioni e le risposte del proprietario viola, cui seguiranno video realizzati in sala stampa.

"Cominciamo dalla stagione: per me è stata molto positiva, in certi casi eccellente pur avendo perso le due finali. Siamo tornati da Reggio Emilia dove la Primavera ha perso all'ultimo. Tutti hanno scritto che si è perso, pochi che ci siamo arrivati. In passato ho detto a tutti di lasciar stare l'allenatore e i giocatori e prendersela solo con me, abbiamo fatto 9 vittorie di fila. Sia con l'Inter sia con quegli animali del West Ham abbiamo perso, ma vi sembra che Atalanta, Juve e Lazio abbiano fatto meglio? La Roma in Coppa Italia dov'era? I ragazzi, compresa la Primavera, sono stati dei piccoli eroi. 176 squadre hanno preso parte alla Conference League, in finale ci siamo arrivati in due".


Italiano e il mercato - "Ho sentito tante stupidaggini, Italiano non ha mai detto a nessuno che se ne vuole andare, si riparte da lui anche per la prossima stagione. Ci sono giocatori che se ne andranno via, non ho avuto modo di ringraziarli. Garanzia? L'unica che gli ho dato è che sarà pagato, ma condivideremo tutto. Quando lo abbiamo preso dallo Spezia abbiamo portato tutto il suo staff e abbiamo dato in cambio un giocatore (Hristov, ndr). Aveva una clausola l'anno scorso, ma ha voluto eliminarla. Ora ha l'occasione di fare la storia della Fiorentina, sarebbe bello se lui e i suoi collaboratori rimanessero per molti anni".

Obiettivi - "Cercheremo sempre di migliorare la squadra, nei limiti del possibile. Ogni anno mettiamo 35 milioni cash, siamo in una buona posizione a livello finanziario grazie alle cessioni. A marzo l'indice di liquidità era di 1,25, con la soglia minima fissata a 1,6. Ci sono decisioni da prendere, oggi Pradè e Italiano avranno un altro incontro per valutare come procedere sul mercato. Non faremo spese folli, siamo sempre noi e questo è positivo. Sono molto orgoglioso di non avere stravolto la società".

Caso Biraghi - "Dopo la partita ho parlato abbastanza con il presidente della Premier League. Biraghi non era più lo stesso, qualcuno all'UEFA deve prendersi le proprie responsabilità".

Bilancio - "Nessuno rammenta più il fondo PIF? Fino al secondo anno non siamo andati benissimo, specie il secondo, ma sono due stagioni che facciamo progressi con Italiano e tra poco, non so quando, il Viola Park sarà inaugurato. I 15 giocatori del Lecce che hanno giocato ieri sono tutti stranieri, i nostri sono quasi tutti non solo italiani, ma toscani. E' così che deve andare in Italia, ho parlato con Gravina. Non è giusto che gli italiani costino di più, qualcuno se lo metta bene in testa".

Viola Park - "Sapete che lo stadio da 1500 posti sarà intitolato a Davide Astori, oggi vi dico che lo stadio da 3000 posti sarà lo stadio Curva Fiesole".

Il contraddittorio - "Ci sono alcuni che cercano ancora di distruggere la nostra società, dando tutti i meriti a Italiano. Ma Italiano chi lo ha preso? Ne ho fin sopra la testa. Gigliola Cinquetti cantava Qui comando io. Al Viola Park comanda Rocco, e non tutti potranno entrare al Viola Park. Nessuno mi ha difeso quando sono stato chiamato mafioso".

Abbonamenti - "Messi andrà all'Inter Miami, vicino a casa mia, i biglietti per vedere le sue partite andranno minimo a 400 euro, con punte di 9000. L'Inter ha fatto numeri straordinari".

Compravendita - "Vlahovic e Chiesa li abbiamo venduti per 135 milioni, Jovic e Cabral presi per 15 milioni. I nostri due hanno fatto 28 gol, quegli altri due 15. E ho letto pure che ci sta che li mandino via. Oggi decideremo cosa fare per quanto riguarda l'attacco e non solo".

Juventus - "Meglio se sto zitto, le mie parole rischiano di essere male interpretate".

Tifosi viola - "Vederli soffrire ha fatto male più di tutto. A me dispiace molto, io sono qui da 4 anni ma c'è gente che tifa da 30, 40, 60 anni. Fa male".

Se l'Europa con esclusione Juve cambia il mercato - "Può darsi, sì. Ci sarebbero molte più partite, magari arriviamo in fondo di nuovo".

Come in America - "Bisogna che chi partecipa alla Serie A abbia le risorse per farlo, qualcosa deve cambiare. In America c'è il commissioner..."

Aquilani - "Forse ci sarà un incontro oggi o domani, gli auguro le migliori cose. Ha contribuito molto alla grandezza della Fiorentina negli ultimi anni".

Tweet della Juve con i complimenti al West Ham - "Non so chi prende le decisioni lì dentro, da noi non sarebbe mai successo. Incassiamo e andiamo avanti".

Rinnovi e rosa - "Non si può avere una squadra di 40 persone, se compri devi vendere, ma cercheremo di farlo rinforzandoci. Dalla Primavera abbiamo fatto salire Bianco, ma vedo che non ha giocato molto... Non sono io che decido, a me questi ragazzi sembrano forti".

Investimenti - "In generale quando si compete con chi fa il quadruplo dei ricavi nel lungo termine è difficile, poi la singola partita è diversa e lo abbiamo dimostrato. Gli investimenti, poi, devono essere mirati, avete visto che ha combinato il Chelsea?"

Amrabat - "Ha dato un grandissimo contributo alla Fiorentina e di questo lo ringrazio, ma del futuro non posso parlare".

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