Il dottor Sousa, la difesa a 4 e il centrocampo a 3: cosa va e cosa non va

Paulo Sousa non ha sostituito nessuno dei difensori per l'intera durata del match, lasciando sempre in campo Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Astori e Maxi Olivera davanti a Tatarusanu. I due centrali se la sono cavata piuttosto bene, con l'italiano che adesso è il leader del pacchetto arretrato, anche più di capitan Gonzalo. E' Astori il più lucido sia in fase di copertura che in fase quella di impostazione, chiedere a Kalinic in occasione del raddoppio.

I due terzini sono stati talvolta un po' troppo timidi, rinunciando a qualche sgroppata extra. Tomovic ha fatto valere la sua esperienza a livello europeo, interpretando il ruolo con diligenza e andando anche vicino al gol nel finale di gara, in una delle uniche volte in cui ha avuto il coraggio di attaccare. Col tempo ci aspettiamo che anche Maxi Olivera metta minuti e forza nelle gambe, per poter piano piano avvicinarsi al livello di gioco che esprimeva in quella zona di campo Marco Alonso. Cosa c'è da migliorare? La distanza tra i giocatori in fase di non possesso. Qualche pallone filtrante ha messo in difficoltà la retroguardia, aiutata però troppo poco dal centrocampo, soprattutto da Badelj.