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Così Gianluca Comotto, ex terzino destro di Torino e Fiorentina, a Radio Serie A:
Quella tra viola è granata è una sfida dal sapore d'Europa: la Fiorentina ha qualcosa in più a livello di rosa rispetto al Torino, soprattutto qualche giocatore che magari entrando in una partita bloccata può risolvere il match. La Fiorentina dovrebbe provare a centrare la qualificazione alla Champions, speriamo che quest'anno possano esserci cinque posti: non sarà facile perché le rivali sono forti e ambiziose ma la Viola ci può puntare. Dopo il periodo di ambientamento finalmente Beltran si è sbloccato anche dal punto di vista mentale, speriamo che abbia imboccato la gusta via: i suoi gol mancavano alla Fiorentina, stanno arrivando e speriamo che adesso possano arrivare anche quelli di Nzola. Sarebbero tutte buone notizie, ma tutte queste alternative dimostrano che la Fiorentina al momento è superiore al Torino, anche grazie al rientro di Bonaventura. La mia era tutta un'altra Fiorentina, ma era anche tutta un'altra Serie A: il livello era più alto e quella era una Fiorentina che stava sempre fra le prime quattro, dimostrando il grande lavoro fatto da Corvino e dai Della Valle. Contro il Bayern fu talmente palese la svista che a volte viene da pensare che svista non fu: quello di Ovrebo fu un arbitraggio vergognoso e quella era una Fiorentina che forse la semifinale di Champions poteva valerla, quindi il rimpianto è grosso.
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