Galli: “Post Italiano? Serve identità e allenatore propositivo. Mi piace Pecchia”

Negli studi di Rtv 38, l'ex viola Giovanni Galli ha parlato così del momento viola: "Se nella Fiorentina dovevo andare a cercare qualcuno, questo era Barone. Non siamo mai stati amici, ci siamo beccati su questioni di calcio, ma dobbiamo riconoscergli la costanza e la presenza fissa in tutte le questioni che riguardavano la squadra e la società.

Sul futuro: "La società deve dettare le regole, il direttore sportivo deve comprendere le idee che la società ha e scegliere un allenatore idoneo, spiegandogli quelle che sono le linee guida. Prima dell'arrivo di Italiano non c'era un'idea definita, ora sarebbe giusto proseguire in questa idea di calcio sviluppata dal tecnico in questi tre anni. L'anno prossimo però non ci saranno molti giocatori e servirà iniziare con una nuova avventura, ma l'identità deve essere quella di una squadra propositiva. E ci sono tanti allenatori con questi principi di calcio al di là dei moduli. Un allenatore interessante per me è Fabio Pecchia, ma è un mite e non so quanto potrebbe reggere alle pressioni di Firenze".

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