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De Magistris sui singoli: “Un mese fa tutti esaltavano Cabral, ora è il colpevole”

Redazione VN

L'ex campione di pallanuoto e grande tifoso viola, ospite a Radio Bruno, ha parlato di alcuni elementi viola visti in campo mercoledì sera contro l'Inter nella finalissima di Coppa Italia

Protagonista del filo diretto di "A Pranzo con il Pentasport" su Radio Bruno GianniDe Magistris, che ha commentato il momento viola:

La nuova maglia? Io sono un tradizionalista ma aspettiamo a giudicare, vediamo prima che effetto fa in campo. Le critiche verso alcuni singoli viola? Ci vorrebbe più equilibrio, ad esempio un mese fa tutti esaltavano Cabral, adesso invece viene accusato di non essere all'altezza. Vediamo cosa succede in queste ultime due settimane. Sottil e Ikoné? Il primo rischia di essere etichettato come l'ennesima eterna promessa, è giovane ma il tempo passa e deve iniziare a fare la differenza se vuol crescere di livello. Ikoné è stato un investimento importante ed arrivava da una realtà di livello, ma per ora il suo rendimento fa riflettere. Se la società deve iniziare a trovare futuri campioni in giro nel mondo? Credo ci stiano lavorando, non dimentichiamoci che i viola avevano scovato un certo Julian Alvarez...