01:10 min

stampa

Commisso: “Fiorentina, meglio slow. Serve pazienza. Stadio? 33% Franchi, 33% Campi, 33% non si fa”. E sui Della Valle…

Redazione VN

L'intervista al Presidente viola: "Fiorentina nona in Serie A per ricavi, difficile competere così. Stadio? Nessuno investe così dai tempi dei Medici"

Lunga e interessante intervista a Rocco Commisso sul Corriere della Sera. A seguire vi riportiamo i passaggi più interessanti: "Dopo 15 mesi di Serie A ho scoperto che a volte nel calcio è meglio andare slow, slow, serve tempo per arrivare a raggiungere risultati. Cosa manca alla Fiorentina per essere al livello delle prime? I ricavi. L'Inter negli ultimi 20 minuti ha mandato in campo cinque giocatori che messi insieme hanno quasi 25 milioni di ingaggi annui. Netti. Più di quello che costa tutta la squadra della Fiorentina". Il Presidente prosegue parlando lo studio Deloitte sull'impatto economico di un nuovo stadio a Firenze e ricordando che la Fiorentina, per ricavi, è il nono club in Serie A con 94 milioni (l'Inter è seconda con 376), di cui 25 arrivano dalla sponsorizzazione della Mediacom: "Difficile così competere con le grandi".

La soluzione può essere la costruzione di un nuovo stadio. Distruggendo il Franchi? "Magari non è la parola giusta ma il concetto è quello. Se 'distruggere' è un termine troppo forte, posso dire che rifarò il Franchi", specifica Commisso. Poi si passa alle percentuali: "33% Franchi, 33% Campi, 33% non si fa nulla, dipende dalla possibilità o meno che sia io a controllare il risultato. Vendo dall'America e sono abituato così". Il n°1 viola stima un investimento totale da 550 milioni di euro e sottolinea: "Per trovare qualcuno che abbia fatto a Firenze investimenti del genere bisogna tornare ai tempi dei Medici. La Soprintendenza? Non voglio lasciare qualcosa di brutto".

Chiusura sul nuovo centro sportivo, "mi costerà come un mini stadio e non ci farà business, resterà alla città, ma non sono venuto qua a buttare soldi", e la parte sportiva: "Servono lavoro, pazienza e soldi, guardate l'Atalanta. I Della Valle, per esempio, hanno lasciato senza neppure un trofeo". No comment sul mercato ma non manca il giudizio su questa sua seconda Fiorentina: "E' bellissima".