L'intermediario di mercato e tifoso viola Bernardo Brovarone è intervenuto su Radio Bruno:
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Brovarone: “Tutti forti quando vanno via: ce lo facciamo un esame di coscienza?”
"L'Atalanta è stata molto brava ad uscire dalle proprie difficoltà con nuove idee. Gli intermediari di cui si serve l'Atalanta sono dei top a livello europeo, poi c'è Tony D'Amico che tra i ds emergenti è sicuramente uno dei migliori. Io rimango del mio parere: secondo me il trequartista con le due punte gioverebbe alla pericolosità offensiva della squadra. Ikoné, Gonzalez, Sottil possono fare benissimo i trequartisti o le seconde punte. Manca semmai il centroboa, un giocatore di classe, fisico e talento, per il quale servono soldi per prenderlo e per mantenerlo".
Commisso e Italiano
"No, non credo che il presidente abbia criticato. Credo abbia fatto una considerazione, una battuta su una cosa sua, in tono anche amichevole se vogliamo. Prendiamo Maleh, che è tornato nella mediocrità: secondo me se lo mettiamo nella turbina dell'Atalanta diventa un giocatorone. L'atteggiamento del tifoso che dà di incompetente a tutti è mancante di rispetto, dare di dilettante a Pradè è una buffonata. Se ci si ponesse in maniera più rispettosa ci sarebbe un clima assai migliore, la gente che viene da fuori non è abituata. Perché quando vanno via da Firenze esplodono tutti, come Pedro? Ci facciamo un esame di coscienza? Ma anche Toledo al Racing era una cosa meravigliosa. La macchina Fiorentina non va perché i cardini non si riescono a trovare, e quando li trovi te li hanno già venduti".
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