Momento? "La Fiorentina ne ha vinta una sola su quattro dopo l'ultima sosta. Questo segmento onestamente non è stato molto positivo. Si poteva avere almeno un paio di punti in più, la vera partita buttata via è quella con l'Empoli. Nella altre sotto il piano dell'impegno la Fiorentina è stata presente. La sconfitta con la Lazio non ci stava, mentre con la Juventus ha condotto una lunga e faticosa rincorsa che poi non ha portato a fare punti".
Attaccanti? "Non ho aspettative, mi sembrano tutti e due molto indietro. Uno - Nzola - è fuori schiacciato dal peso delle responsabilità. L'altro - Beltran - sta pagando l'inserimento in un calcio diverso. Non ha un fisico importante e spesso le difese avversarie lo "mangiano", come quella della Juve. Per adesso li vedo parecchio scoraggiati e in ritardo".
Milan? "È in difficoltà sì, ma contro il PSG ha fatto una grande partita. Gli mancheranno Giroud e Leao che per loro sono giocatori fondamentali. È una partita difficile e penso che la Fiorentina se la possa giocare. Se la Fiorentina non si presenta a Milano per vincere, di sicuro perde. Ha solo la strada di giocare ed essere superiore all'avversario. Spero che la tenacia vista contro il Bologna sia l'inizio di un percorso, meno ondivago".
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