Giornata di vigilia, giornata di conferenza stampa per Vincenzo Italiano: il tecnico viola presenta la gara contro la Juventus, che arriva dopo 270 minuti senza gol né vittorie per una Fiorentina ancora alla ricerca della giusta quadra. Di seguito vi riportiamo in diretta le parole dell'allenatore.
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Italiano: “Ecco cos’ha Gonzalez. Jovic può fare come Vlahovic, ma serve lavoro”
Mercato - "Perdiamo Nastasic, ma rientra in piena corsa per far vedere il suo valore Ranieri. Abbiamo due mancini e due destri, lui sarà il nostro quarto. In bocca al lupo a Matija per la nuova esperienza. Kouamé si è rivelato un professionista esemplare, molto utile. A malincuore rimane fuori Benassi, ma Zurkowski rimane e avrà modo di farsi vedere. Deve crescere, migliorare".
Si rigioca - "Dobbiamo cercare di non esaltarci né deprimerci dopo le partite, dopo Napoli e dopo Udine. Con un po' più di qualità e lucidità un punto due giorni fa lo si poteva ottenere. Ci dobbiamo abituare, dobbiamo mantenere il nostro spirito, soprattutto dobbiamo buttarla dentro. Siamo pronti a qualsiasi evenienza, speriamo di recuperare qualcuno che è in dubbio".
Gonzalez - "Ha fastidio al tallone, va e viene. Oggi si è allenato, spero che il piede abbia risposto in maniera positiva. E' un problema che al momento non si riesce a rimuovere del tutto, vediamo domani ma sono 10 giorni che non si allena con la squadra. Intanto mi auguro che guarisca al 100%, poi che venga a darci il suo contributo".
Jovic - "Penso che domani possa dare il suo contributo, lo abbiamo tenuto a riposo. Lui è uno di quei giocatori che sa che non può giocare tre partite in una settimana. Contro Vlahovic? Credo possa tranquillamente far vedere quello che ci ha mostrato il suo connazionale".
Juventus - "La nostra idea è sempre quella di non mettere gli avversari in condizione di esaltarsi. A Udine l'avversario non ha avuto un numero enorme di palle gol. Non stiamo qui a elencare quelle che sono le loro armi, ma non c'è nulla di scritto. Domani con l'elmetto, sappiamo quanto è importante per la classifica, per Firenze, per tutti".
Sterilità - "In questo momento fatichiamo a fare gol, ma non ad arrivare negli ultimi metri. Ci sono tante situazioni che con una migliore rifinitura si possono tramutare in gol, ci dobbiamo mettere tutti del nostro. E' un aspetto di squadra, ma senza puntare il dito contro nessuno lo è anche in maniera individuale".
Abbondanza - Dobbiamo cercare di essere bravi ad adattarci ai tanti impegni e al numero minore di allenamenti. Dobbiamo maturare e crescere anche sotto questo aspetto, come fanno tutti coloro che si apprestano ad affrontare calendari fitti. Ma lo dobbiamo fare in fretta. Tutte le rotazioni fatte erano in funzione del passaggio del turno in Conference League. Lo scorso sabato ci sono stati sei infortuni muscolari in cinque partite..."
Vlahovic - "C'è chi nasce già sveglio e chi ci arriva attraverso il lavoro: è questo il segreto di chi fa questo mestiere. I nostri dovranno tirar fuori quello che hanno nelle corde e quello che possono ottenere lavorando. Noi cercheremo di portare i nostri attaccanti a fare ciò che ha fatto Dusan".
Integralista? - "Io vado in base a quello che mi fanno capire i miei calciatori, penso di averlo dimostrato. Ogni anno è possibile fare qualcosa di diverso, non vado avanti per idee fisse ma per quello che mi viene fatto intendere".
Bonaventura e infermeria - "Dispiace per Jack, gli abbiamo fatto le condoglianze. Duncan ancora non lo recuperiamo, vedremo chi sarà al 100% domani perché altrimenti contro la Juve non si può scendere in campo".
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