Von…ci posso credere – S’è portato i bambini a sciare

LO SCI, I BAMBINI, PER DIMENTICARE!!

Per sdrammatizzare paragono la serata di Milano a quando si portano i bambini per la prima volta a sciare. I bambini sono Amatucci e Infantino (mi perdoneranno) che non erano mai stati sulla montagna nerazzurra. Partiamo da Firenze, nebbia fino a Pistoia, dove usciamo e prendiamo per Abetone. qui ci fermano i carabinieri per controllare documenti e la presenza di catene o gomme invernali, tutto ok, proseguiamo. A Campotizzoro comincia a nevicare, devo montare le catene, i bambini e la moglie mi deridono perché sono lento nel loro montaggio, ripartiamo, lentamente ci avviciniamo alle piste, alla moglie danno noia le curve, mi devo fermare. Dopo 10 minuti riprendiamo il cammino, arriviamo in cima alla montagna, devo prendere a noleggio sci e scarponi per i piccoli Amatucci e Infantino, mancano i numeri per un bambino, il tipo del negozio va a cercarlo da un collega, finalmente ho gli strumenti del divertimento. Mi avvicino al casottino per fare lo skipass, c'è un calo di tensione e non posso usare il bancomat per mancanza di linea, dopo 30 minuti ce la facciamo. I piccoli finalmente si mettono gli sci ai piedi, si divertono tutto il giorno, non fermandosi mai, la moglie è chiusa nel bar con un viso scuro che parla da solo, freddo, neve, la rendono una belva.

Alle 16.30 rimontiamo in macchina, i piccoli si sono divertiti come pochi, porteranno questo giorno nel loro cuore, la signora torna piano piano alla normalità, io ho durato una fatica immane ma ho superato tutte le difficoltà incontrate. Domani torno al lavoro, pensando che Infantino e Amatucci hanno sciato sulla montagna nerazzurra, un giorno la domineranno e scenderanno a sci uniti.

IL MORSO DI JACK

Dopo la favola della montagna, torniamo al campo, quando ho visto uscire Giacomo Bonaventura e Nico Gonzalez, sotto di due gol, mi sono sgonfiato del tutto. Il buon centrocampista viola ha agguantato la maglia in bocca con una rabbia incredibile, sembra che due petali della pianta gli abbiano fatto calcinaccio, era una iena, è la seconda volta che accade. Giacomo è leader riconosciuto dal gruppo , non è un buon segnale, la sua classe è unica nel gruppo viola , però non gli abbiamo preso un alter ego, pronto, per fargli tirare il fiato. Per quanto riguarda Nico non lo avrei mai tolto ma forse è meglio pensare che sia una serata totalmente da dimenticare. L'Inter è stata finalista di Champions League, quando hanno messo Arnautovic, Carlos Augusto e Cuadrado insieme, ho pensato che quei 3 sarebbero titolarissimi da noi. Per arrivare ad avvicinarsi alla qualità dell'Ambrosiana, ci vorrebbero grandi investimenti su minimo tre calciatori fortissimi e dare lo scettro del mercato a manager altamente preparati ed esperti.

STOP ALTERNANZA IN PORTA E CON IL CENTRAVANTI

Vorrei fare due domande ai dirigenti della Fiorentina che curano il mercato:

Perché queste domande, perché nei ruoli decisivi, gioca sempre il super titolare, poi il dirigente deve essere bravo a trovare giocatori validissimi da mettere in rosa. il portiere e il centravanti sono ruoli decisivi negli sport dove ci sono le porte, tutti gli anni ci ronziamo intorno ma non affondiamo mai su questi ruoli, forse con Vicario e Scamacca avremmo perso ugualmente ma avrei dormito sonni migliori durante la sosta. L'alternanza porta dubbi, insicurezze, pensieri, sia nei giocatori, sia nella tifoseria e nella stampa.

1700 CUORI VIOLA PRESENTI A SAN SIRO

Contro 70.000 mila avversari non è facile, bisogna essere bravi ed esperti per lanciare i cori quando loro calano un attimo, poi dovrebbe essere brava la squadra a tirarti fuori la voce, nonostante tutte queste difficoltà i ragazzi si sono sentiti alla grande. Siamo davanti ad una tifoseria unica, per amore e partecipazione, per qualità di tifo, coreografie, cori. A volte penso che dopo la serate epiche di Roma e di Praga, questa tifoseria si sarebbe meritata uno sforzino in più sul mercato, mi sarei aspettato dal presidente un regalo per Firenze, un giocatore capace di prendere la squadra per mano, nei momenti di difficoltà, un uomo che avesse riacceso la fiammella della speranza. Al momento solo la tifoseria è da Champions.

15 GIORNI DI POLEMICHE, CHE UGGIA!!

La sosta: ci vorrebbe un divieto di sosta con tanto di cartello rosso con banda bianca orizzontale, quasi sempre prima della nazionale non indoviniamo mai la partita, questo porta a 15 giorni di messaggi, interventi radiofonici e televisivi di disfattismo totale, gente sull'orlo della crisi di nervi, invece il calcio specialmente all'inizio può portare a serate come quelle di San Siro, certamente sono apprezzate le considerazioni di tifosi equilibrati che danno consigli e fanno analisi serie.

Alla ripresa ci sarà il signor Gasperini ad aspettarci, giocheremo domenica 17 settembre, alle 18 e dovremo recuperare bene per quella data, poi partirà il girone, non gironcino, di Conference League. Quest'anno non vedo un Riga e quindi recuperiamo la squadra. Non è un pensiero geometrico, è una considerazione su una manifestazione che ha alzato l'asticella. Speriamo che torni Poppea a trovarci, che porti quel fresco sui campi del Viola Park per portare buoni consigli al mister. Caro Vincenzo, scegli un portiere tra i due e pensa che Beltran e Nzola potrebbero giocare tranquillamente insieme, come diceva Jerry Cala' : PROVA!!!

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