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il focus

“Ma perché un si compra noi?” – Doan (Giappone)

Redazione VN

Il mancino nipponico ha dato il via alla rimonta sulla Germania

Continua la nostra rubrica collegata al Mondiale in Qatar riguardo ai giocatori che stanno giocando la manifestazione calcistica più importante. E, perché no, potrebbero diventare dei potenziali obiettivi della Fiorentina in chiave mercato. Il nome scelto questa sera dalla nostra redazione è quello di Ritsu Doan, uno dei principali artefici dell'incredibile vittoria in rimonta del Giappone sulla Germania.

Disclaimer

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Avviso a lettori e 'naviganti': il contenuto di questo articolo non prende spunto da indiscrezioni o rumours di mercato, trattasi piuttosto di un semplice gioco. Un fantamercato per seguire insieme il Mondiale e prepararci alla finestra invernale dei trasferimenti.

La carriera

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Classe 1998, esterno mancino che ama giocare sul fronte offensivo partendo da destra (come Ikoné, per intenderci), il numero 8 del Giappone è un folletto asiatico con buona esperienza del calcio europeo. Ha militato in due campionati del Vecchio Continente. Dopo aver fatto la trafila nel settore giovanile del Gamba Osaka ed aver debuttato in prima squadra nel 2016, Doan passa prima in prestito (2017) e poi a titolo definitivo (2018) agli olandesi del Groningen, con cui disputa 66 partite, siglando 16 reti. Nel 2019 ecco il grande salto al PSV Eindhoven, a cui viene ceduto per 7,5 milioni: qui gioca due stagioni, intervallate dal prestito all'Arminia Bielefeld nel 2020. Quest'estate Doan torna in Germania e passa a titolo definitivo al Friburgo per 8,5 milioni. Qui gioca spesso come titolare accanto all'italiano, e in passato lui sì vero obiettivo viola, Grifo (22 le presenze fin qui per il nipponico, condite da 4 reti). Il Friburgo, per chi non seguisse il calcio tedesco, sta facendo una stagione strepitosa e occupa alla sosta il secondo posto. Il primo degli "umani" dietro all'imprendibile Bayern Monaco. E Ritsu Doan ne è uno degli attori protagonisti.