La Fiorentina non segna da 418 minuti ed è un bel problema. Ma bisogna aggiungere anche un altro dato significativo e di segno opposto: nelle ultime 4 partite ufficiali la Fiorentina ha subìto solo due gol, in casa col Twente e ieri sera a Udine. La stagione era iniziata con Gollini titolare (due reti incassate in quei primi 90', con il brutto gol preso dalla bandierina del calcio d’angolo contro la Cremonese, firmato in coppia da Buonaiuto e Bianchetti), il giovedì seguente contro il Twente è toccato a Terracciano (un gol subìto per un errore della difesa), poi di nuovo Gollini a Empoli (una parata decisiva), ancora Terracciano a Enschede (con il capolavoro stile Zoff o Toldo su Brenet al 97'), quindi Gollini contro il Napoli (porta inviolata) e, per la prima volta in campionato, Terracciano a Udine (incolpevole sul gol di Beto, decisivo nell’uscita bassa sullo stesso Beto).
L'opinione di Polverosi
La rotazione dei portieri? Meglio puntare su Terracciano
Nelle rivoluzioni continue di Italiano sembra di capire (sembra...) che la scelta non sia fatta in base alle competizioni (Terracciano portiere nelle due coppe e Gollini in campionato), ma si tratti di una vera alternanza, una partita Gollini, la partita dopo Terracciano. Con l’inizio del girone di Conference League, l’avvicendamento continuerà ad essere marcato. Ma nella malaugurata ipotesi di una eliminazione, giocando solo il campionato (e la Coppa Italia) non sappiamo come si muoverà Italiano. Magari andrà avanti con la rotazione, chissà.
Se la scelta, invece di “una volta a me, una volta a te”, fosse basata sul rendimento, il titolare sarebbe senza dubbio Terracciano. L’anno scorso aveva preso il posto a Dragowski e l’aveva conservato per le parate ma anche per la sicurezza che trasmetteva alla difesa. A pensarci bene, la Fiorentina aveva trovato il suo equilibrio difensivo quando Italiano aveva deciso di puntare sul trio Terracciano-Milenkovic-Igor. Quest’anno il livello di concorrenza è aumentato con l’arrivo di Gollini ma fra i due, dopo queste prime gare, la differenza è tutta a favore di Terracciano. Non sappiamo quanto influisce nella decisione finale il parere del preparatore dei portieri, ma se la rotazione ha un senso quando il rendimento di due portieri è alla pari, ora ne ha meno considerate le prodezze di Enschede e Udine dove in porta c’era l’ex riserva viola.
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