esclusive

La Fiorentina come la prima Roma di Mourinho. Milenkovic scagiona Italiano

La Fiorentina come la prima Roma di Mourinho. Milenkovic scagiona Italiano - immagine 1
Il decimo posto in campionato non può essere considerato "normale", ma forse un trofeo potrebbe attenuare l'amarezza. Campionato o coppa? La Fiorentina ha già fatto la sua scelta
Giovanni Zecchi
Giovanni Zecchi Redattore 

"Pillola rossa o pillola blu?" No, non siamo nel film "Matrix", ma nelle stanze del Viola Park, dove Vincenzo Italiano sta decidendo, insieme al suo staff, le sorti della stagione viola. Nonostante le frasi di circostanza, il decimo posto in campionato della Fiorentina costringe il tecnico a una scelta: concentrarsi sul campionato o sulle coppe? E dati i presupposti attuali, la scelta sembra scontata: se la squadra di Italiano vuole qualificarsi per l'Europa, deve puntare esclusivamente sulle coppe, sia la Coppa Italia che la Conference League.

Non serve nasconderlo o restare sorpresi, la Fiorentina non dispone della rosa necessaria per competere su tutti i fronti. I risultati e le prestazioni lo confermano. Come è successo contro il Milan, Italiano ha tentato in tutti i modi di ottenere un risultato positivo contro la Juventus. Ma il primo tempo deludente ha confermato i limiti tecnici evidenti di questa squadra. Nemmeno l'abilità di un allenatore come Italiano, uno dei più promettenti sulla piazza, può cambiare questa situazione. Pertanto, la stagione viola si giocherà sulle coppe, e non dovremmo sorprenderci se vediamo Barak al posto di Beltran o altre scelte "discutibili".Italiano ha bisogno di tutti i suoi giocatori e deve gestire una squadra che spesso non ha la continuità necessaria per giocare sempre e comunque al meglio. Per questo motivo, il percorso della Fiorentina di Italiano è molto simile a quello della prima Roma di José Mourinho. Quella Roma vinse la Conference League, arrivando sesta in campionato ma attraversando un mese di aprile senza vittorie. In campionato, i giallorossi vinsero solo una volta dal 18 aprile al 20 maggio, e anche contro i Viola subirono una sconfitta. La Fiorentina seguirà lo stesso destino? Non è scontato, poiché le coppe non possono giustificare eventuali sconfitte. Il decimo posto in campionato non può essere considerato "normale", ma forse un trofeo potrebbe attenuare l'amarezza. Campionato o coppa? La Fiorentina ha già fatto la sua scelta.


La partita tra Juventus e Fiorentina, alla luce della prestazione contro l'Atalanta, ha anche scagionato il tanto criticato Vincenzo Italiano. Dopo la partita contro il Milan, vari stereotipi sull'allenatore della Fiorentina avevano preso piede: "Non sa difendere", "Subisce gol sempre allo stesso modo", e così via. Ma la prestazione a Torino ha smentito tutte le critiche rivolte all'allenatore e al suo approccio difensivo. Perché contro l'Atalanta la difesa viola non ha commesso errori? Anche se in campo c'era quel Milekovic che aveva sofferto tanto contro Leao pochi giorni prima e che allo Stadium non era riuscito a contenere Dusan Vlahovic. Il segreto risiede nei singoli giocatori, non nel modo di difendere. I limiti di questa Fiorentina si trovano nella rosa, che non può aspirare a molto di più, non nell'allenatore che ha introdotto a Firenze un calcio moderno ed europeo. Ora è giunto il momento di raccogliere ciò che Vincenzo Italiano ha seminato. Due trofei sono in palio e c'è la possibilità di conquistare qualcosa di importante. Dopo di ciò, sarà tempo di dire addio, ma in questo modo sarà un addio gratificante...

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.