“Italiano lo conosco”. Babbo Sottil batte e mette a nudo la Fiorentina

Ho impostato la gara sull'aggressività, questo perché conosco Vincenzo Italiano

Parla così Andrea Sottil dalla pancia della Dacia Arena in conferenza stampa dopo la gara vinta per 1 a 0 contro la Fiorentina. Una dichiarazione breve e concisa che forse, però, cela quello che è il peccato originale della Fiorentina vista in queste primissime gare d'inizio stagione. I due tecnici si sono già affrontati in carriera e, nell'impegno più importante, il tecnico Viola ha prevalso sull'attuale allenatore bianconero. Era il 2019 e il Trapani di Italiano conquistava la Serie B battendo ai playoff proprio Sottil alla guida del Catania.

Quella andata in scena ieri, invece, è una vera e propria rivincita che l'allenatore torinese ha confezionato a discapito di Italiano. L'Udinese, sebbene abbia controllato il pallone per una minima parte di gara (25% di possesso palla), si è resa molto più pericolosa della Fiorentina e non ha praticamente rischiato nulla dietro. Di contro, la Viola è andata a sbattere a oltranza contro il muro bianconero non trovando mai lo spazio giusto e giocando quasi sempre in orizzontale. E non è forse un caso che l'unica occasione da gol per i gigliati sia arrivata su calcio piazzato e non su azione manovrata.

Troppo prevedibili?

Si sa, l'Italia calcistica è il paese della tattica e dello studio capillare dell'avversario (a volte anche troppo). Il fatto, è che se una squadra ed un allenatore iniziano a farsi notare e a far parlare di sé, gli avversari iniziano a studiarli e ad ordire contromisure che possono essere più o meno efficaci. Questo è probabilmente ciò che sta accadendo alla Fiorentina che, sempre più spesso, si trova imbrigliata in un pantano tattico che non le permette di esprimere quella brillantezza che aveva caratterizzato soprattutto la prima parte della scorsa stagione. Le partite con Empoli ed Udinese ne sono esempio lampante. La Fiorentina sta mancando, in questo momento, proprio sotto il piano dell'imprevedibilità. Un aspetto sotto il quale Italiano deve certamente migliorare per evitare che situazioni come quella di ieri possano ripetersi. E sabato al Franchi arriverà quel volpone di Allegri, non sono ammesse distrazioni.