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Come De André
Io mi chiamo Italiano Vicenzo
E oggi do spazio a Sottil e Ikone
Io mi chiamo Italiano Vincenzo
E di match io ne gioco un giorno ogni 3
E all' ennesimo catenaccio
Dopo Plezen mi sento uno straccio
Per fortuna che ho un tifo speciale
Con gente geniale che canta per me
Fermati Biro fermati adesso
Lascia che il vento ti passi un po' addosso
Dei tifosi stanchi ne porti la voce
Chi parla di te come fossi una croce
Ma intanto il var al gallo il canto strozzava
Come Giovedì il match non si sbloccava
L'aria di rigore la nostra frontiera
Pochi sono i gol fatti in primavera
E mentre marciavi coi cori alle spalle
Vedesti un uomo dagli undici metri
Che realizzo' un calcio di rigore
Ma con la divisa di un altro colore
Lo chiamavano Bonaventura
Giocava con classe, giocava con classe
Lo chiamavano Bonaventura
Metteva la classe su ogni cosa
Appena scese di nuovo in campo
Dopo l'inizio della ripresa
Di Ikone si accorse con uno sguardo
Che si era inserito e poteva premiarlo
C'è a chi un pareggio fa venir noia
E chi poi critica per professione
Entrano Nico, Kouame ed Arthur
Ma da quel match più nessuna emozione
Ama e canta se Viol non più risponde
Canta forte se non ti sente
Dai rimpianti non nasce niente
Da Giovedì speriamo dei nuovi fior
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