Fiorentina-West Ham, pagelle VN: Igor ancora fatale, Bonaventura non basta

TERRACCIANO 6: Una bella parata su Antonio (ma era fuorigioco), smanaccia in qualche modo in mischia (ma era fallo in attacco). Buona e preziosissima invece la parata su Soucek al minuto 80. Bucato dal rigore e da Bowen, senza grandi colpe.

DODO 5,5: Bloccato e anche un po' troppo timido nel primo tempo. Le sue folate mancano all'appello, nella ripresa sale di ritmo e accompagna maggiormente l'azione. Ma senza la brillantezza delle serate migliori.

MILENKOVIC 6: L'episodio del gol finale, che coinvolge parzialmente anche lui, macchia una prestazione che fin lì era stata di spessore.

RANIERI 7: Titolare nella finale di Conference, se ce l'avessero detto ad agosto non ci avremmo mai creduto. Ma lui dimostra subito di meritarlo, calandosi bene nella partita, duro nei contrasti e sicuro nella gestione palla. Partita da giocatore vero finchè non arrivano i crampi che portano ad un cambio, ahinoi, fatale.

BIRAGHI 5: Dopo una prima fase di partita senza sussulti, diventa suo malgrado protagonista del vergognoso episodio della serata. Con la testa sanguinante riprende a giocare come nulla fosse e poi è lo sfortunato autore del fallo da rigore. Da lì perde ulteriore lucidità, prova conclusioni improbabili. E tiene in gioco Bowen sul 2-1. Resta l'attenuante per aver giocato con la testa rotta.

AMRABAT 6,5: Appena il livello di agonismo aumenta, lui si esalta. Partita enorme per sostanza e palloni recuperati, gestisce la palla anche con i tempi giusti. Non gli riesce solo l'ultima chiusura sull'imbucata di Paqueta, ma le colpe principali sono di altri.

MANDRAGORA 5: Poco presente nel vivo del gioco, si limita al compitino. E nella ripresa si divora il gol del 2-1 da ottima posizione.

GONZALEZ 6,5: Prende botte, come spesso accade, con l'arbitraggio europeo che lo tutela fino ad un certo punto. Ma non si perde d'animo e rimane sempre vivo, anche se gli manca il guizzo nel primo tempo. Poi va in cielo per servire a Bonaventura l'assist del pareggio, mezzo gol è suo. Subito dopo l'azione che propizia il tiro di Mandragora. Nel finale è generoso, ma ormai stremato.

KOUAME 5,5: La grande chance della maglia da titolare e un primo tempo in cui fa fatica a trovare i giusti tempi di gioco. Ma in pieno recupero colpisce di testa il palo, con la fortuna che non lo aiuta. L'approccio nella ripresa non è un granchè e Italiano lo toglie.

JOVIC 5,5: Italiano punta su di lui nella serata più importante ma la partita è complicata, con pochi palloni giocabili e la fisicità di Zouma e Aguerd che si fa sentire. Per toccare qualche pallone deve arretrare sulla trequarti. Poi trova il guizzo, anticipando con coraggio l'avversario e insaccando in rete, ma un fuorigioco di centimetri vanifica tutto. E il calcione in faccia è la beffa che lo costringe ad uscire.

dal 46' CABRAL 6: Entra col piglio giusto e mette la sua fisicità al servizio della squadra, utile sui palloni alti anche in difesa. Buonissima sponda per Mandragora. Gli manca la zampata in area.

dal 60' SAPONARA 5,5: Entra maluccio e i ritmi forsennati non fanno per lui.

dal 91' BARAK sv