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Italiano si è spiegato
—Comuzzo ha grandi qualità e margini di crescita. Farà parlare di sé perché ha qualcosa di diverso rispetto ai suoi coetanei. Sa che potrà avere spazio in qualsiasi momento, ma domani è una partita importante e andrà in campo la squadra migliore per poter raggiungere il risultato.
Parole del tecnico non più tardi di una settimana fa, quando gli veniva chiesto di rendere conto del mancato ingresso del numero 37 a Torino, dove invece era stato fatto entrare Mandragora adattato in difesa. Ci sono ragioni tattiche e tecniche, come per esempio la maggiore abilità di Mandragora con i piedi in situazione di superiorità numerica, non ci interessa attaccare Italiano su un tema trito e ritrito. Ma la traduzione delle parole riportate sopra in altri termini è: "Verrà fuori, ma non lo vedo tra i migliori che ho a disposizione". Giovane o meno, se c'è chi è più forte di te vai in panchina. Inoltre, Xavi ha a disposizione La Masia, una fabbrica di talento che certo non è stata costruita in un giorno, e una seconda squadra che milita in terza divisione, un progetto che presto anche la Fiorentina potrebbe abbracciare. Il Barcellona è in serie difficoltà economiche e si rifugia nei giovani (forti) che ha a disposizione, la Fiorentina ha i conti a posto e può permettersi di scegliere solo in base alle preferenze dell'allenatore. E poi, se avete guardato la partita di ieri, possiamo concordare serenamente: Cubarsì è un predestinato, Comuzzo probabilmente (non è che l'abbiamo visto abbastanza da esserne sicuri al 100%) si attesterà "solo" sui livelli di un buon giocatore.
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