Esterno d'attacco, trequartista e mezzala. All'occorrenza anche seconda punta. In una parola: jolly. Di quelli che piacciono a Vincenzo Italiano, che infatti non ha nascosto ai dirigenti viola il proprio gradimento verso Nedim Bajrami. Dopo il campionato da protagonista con la maglia dell'Empoli - il primo in Serie A per il nazionale albanese classe '99 nato a Zurigo - è già arrivato il momento del salto in avanti? La Fiorentina ci sta pensando, e anche se ad oggi sono altre le trattative in stato avanzato (vedi Dodo e soprattutto Jovic), la possibilità di avere a disposizione un giocatore tuttofare, dotato di ottima tecnica e abile in zona gol stuzzica non poco la fantasia del tecnico viola.
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Bajrami, la preferenza di Italiano ed i punti di forza: tre motivi per dire sì
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Perché Italiano vedrebbe di buon occhio l'approdo di Bajrami alla Fiorentina? Prima di tutto, come già accennato, per la sua capacità di ricoprire più ruoli; il numero 10 azzurro nasce trequartista ma nel corso degli anni ha imparato ad esprimersi al meglio anche come ala (ad Empoli) e interno di centrocampo (con l'Albania). In questo modo la Fiorentina coprirebbe in un colpo solo l'addio a parametro zero di Callejon e l'infortunio di Castrovilli. Ma non solo: l'abilità di Bajrami nel sapersi destreggiare centralmente offrirebbe a Italiano anche la possibilità di variare sul tema tattico predominante durante l'ultima stagione, il 4-3-3. Ultimo "dettaglio", ma per niente secondario: Bajrami è un rigorista.
Reti e assist pesanti
I rigori, dicevamo. Lo score dal dischetto è senz'altro uno dei punti di forza Bajrami, capace di andare a segno tre volte su tre dagli undici metri durante l'ultima stagione (quattro su quattro Pinamonti, con il quale si è alternato). A questi, però, vanno aggiunti altri due tris di reti fra campionato e Coppa Italia per un totale di nove realizzazioni stagionali. Niente male per un rifinitore, soprattutto se consideriamo le difficoltà viola sotto porta palesate dopo l'addio di Vlahovic. Bene anche il numero degli assist, sette, altra arma in più in chiave offensiva da tenere in considerazione.
Buoni rapporti
La sintonia tra Fiorentina ed Empoli (che per ora non vorrebbe privarsi del giocatore) potrebbe fare la differenza in fase di trattativa, così come carta Zurkowski. Il centrocampista polacco non sembra non rientrare nei piani di Italiano, mentre il club azzurro accetterebbe di buon grado una sua conferma, magari a titolo definitivo. E non è tutto, perché Bajrami è seguito da un procuratore che negli ultimi tempi è tornato a ricoprire il ruolo di interlocutore privilegiato della Fiorentina: Fali Ramadani. I buoni uffici con il super agente macedone, che tra i suoi assistiti annovera anche Italiano, Milenkovic e Jovic, saranno d'aiuto al fine di convincere l'Empoli?
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