Graziano Battistini, procuratore del portiere del Monza Alessio Cragno, ha parlato a TMW:
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Ag. Cragno: “A Monza in galera, Fiorentina c’era ma vi dico cosa non è andato”
“Viviamo dei periodi in cui i club non possono spendere troppo e destinano certe cifre a ruoli prioritari. Società come la Fiorentina non avevano la disponibilità e la volontà di mettere certi soldi, volevano fare prestiti. Il Monza si è presentato con una proposta concreta, mettendo l’obbligo di riscatto. C’erano chiacchiere con Fiorentina e Napoli, ma mancavano le condizioni economiche per sedersi al tavolo col Cagliari. Aver trovato una società così, ambiziosa, è stato piacevole. Non dimentichiamoci che Alessio è andato a Monza da portiere della nazionale e con uno dei rendimenti più alti degli ultimi anni di Serie A. In maniera grottesca e dopo essere stato tra i migliori in Coppa Italia con il Frosinone, non è stato scelto per la prima di campionato. Il ruolo del portiere è particolare, bravo Di Gregorio a prendere la palla al balzo ma Alessio è finito in galera senza neanche aver rubato un cioccolatino”
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