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Viola in prestito, il bilancio: bene Venuti e Petriccione, da valutare Bangu e Rebic, rimandati gli altri

Il resoconto finale dei giocatori viola sparsi per il mondo, con uno sguardo al ruolo che potrebbero avere in futuro. Per scorrere fra le schede, clicca sulle frecce a lato o sul nome delle schede qua sotto

Redazione VN

MATI FERNANDEZ (MILAN): la stagione del cileno al Milan è stata condizionata da due infortuni, che ne hanno limitato l'utilizzo da parte di Montella. Solo 13 le partite disputate con la maglia rossonera (8 da titolare), spesso schierato come centrale nella linea a tre di centrocampo. Ha impreziosito la sua stagione con una rete di pregevole fattura contro il Genoa e due assist alla penultima gara di campionato, contro il Bologna. Difficile pensare ad un suo ritorno in viola, con il suo futuro a metà tra la permanenza a Milano, che vanta il diritto di riscatto del giocatore per un milione di euro, e un ritorno in Cile, al Colo Colo, che potrà però avverarsi in futuro.

LORENZO VENUTI (BENEVENTO): sicuramente uno dei più positivi, si è rivelato essere un autentico terzino a tutta fascia, capace sia di difendere sia di attaccare gli spazi. 41 presenze per lui tra Serie B, Coppa Italia e Play-Off, 2 assist all'attivo tra cui quello, importantissimo, per la rete decisiva nella finale di ritorno dei Play-off che ha sancito la prima, storica, promozione in Serie A dei giallorossi. Difficile, al momento, prevedere quale sarà il suo futuro: il giocatore potrebbe fare il suo esordio in Serie A da protagonista rinnovando il suo prestito ai neopromossi oppure giocarsi le sue carte in viola, magari dimostrandosi il terzino destro che da tanto manca dalle parti di Firenze. Se te la sei persa, leggi l'intervista esclusiva di Violanews.com al giocatore CLICCANDO QUI.

RICARDO BAGADUR (BENEVENTO): stagione avara di emozioni per l'altro difensore prestato ai beneventini, che ha disputato solo i 7 minuti finali della prima partita di Serie B contro la SPAL per poi finire nel dimenticatoio. Difficile, se non impossibile, un suo ritorno alla casa base, con le strade che potrebbero separarsi nella prossima finestra di mercato.

JACOPO PETRICCIONE (TERNANA): altra nota molto positiva tra i giocatori dati in prestito, il giocatore è riuscito a tenere in piedi, a volte anche da solo, il centrocampo della Ternana, con prestazioni degne di un aspirante regista. Oltre all'impostazione, si è dimostrato abile in fase di rottura del gioco avversario e attivo in zona offensiva, andando a segno però solo in una occasione. Nell'accordo con i rossoverdi non c'è alcuna opzione di riscatto e controriscatto, con il giocatore che, quindi, probabilmente verrà aggregato alla prima squadra per il ritiro di Moena per valutarne le potenzialità e, forse, dandogli un'altra stagione in prima linea in prestito ad una squadra di Serie A.

JAIME BAEZ (SPEZIA): spesso entrato a gara in corso per tentare le rimonte, la stagione in prestito alle Spezia di Jaime Baez non è stata esaltante, con sole due reti in 24 presenze (solo 9 da titolare). Il giocatore è ancora acerbo per la Serie A.

LUCA LEZZERINI (AVELLINO): prestato all'Avellino nella finestra di mercato invernale, il portiere viola ha trovato però la concorrenza del più ferrato Radunovic, portiere classe 1996 in prestito dal Genoa, che ha lasciato spazio al prodotto del vivaio viola solo nella sconfitta per 4-1 contro la Ternana. Probabile un altro anno in prestito, in una squadra che possa schierarlo stabilmente tra i pali.

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