Come Astori
—Perdere un atleta di 26 anni in maniera così improvvisa lascia un segno profondo, e a Firenze lo sappiamo bene. Esattamente come avviene nel ricordo del povero Davide Astori, i tifosi del Club Brugge tributano un lungo applauso alla memoria di Sterchele al minuto corrispondente al suo numero di maglia, il 23. Sarà fatto anche stasera allo stadio Jan Breydel, a 16 anni esatti da quel triste giorno.
Il racconto di Stijnen
—Stijn Stijnen era il portiere di quel Club Brugge e della Nazionale belga. e a Het Nieuwsblad ha raccontato quei momenti e la partita con l'Italia:
“François non è stato convocato nelle precedenti partite internazionali con il Belgio. In Italia non sarebbe mancato, aveva giurato. Ebbene, François era lì. Luca Toni ha avuto un significato speciale per François, era il suo esempio, perché segnava sempre ovunque e aveva una vera fisionomia italiana. Questo piacque a François, anche lui si sentiva italiano per le sue origini. Adorava quella cultura fino all'estremo, cosa che si rifletteva nelle sue scelte di abbigliamento e nel suo amore per la cucina italiana".
In occasione di quell'Italia-Belgio, la maglia di Toni avrebbe dovuto essere presa alla fine della partita e portata alla famiglia Sterchele, con il benestare dell'attaccante italiano. Ci avrebbe dovuto pensare van Buyten, che giocava al Bayern con Toni, ma non c'era per via di un intervento ai denti. Se ne occupò proprio Stijnen.
Sul volo di ritorno per Bruxelles non ho messo la maglietta di Toni nel bagaglio, perché non volevo che andasse persa. L'ho portata vicina al cuore, chiusa in una borsa. Quando sono arrivato in Belgio, sono andato subito ad Alleur. Sapete dov'è quella maglia adesso? È drappeggiata attorno all'urna cineraria di François.
Ha collaborato Niccolò Meoni
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