Si rifarà mai ricrescere i capelli come ai tempi della Fiorentina?
—"Sul campo mi piacevano i riccioli, ma fuori era un disastro. Lasciamoli così."
Si è mai sentito amato tanto quanto a Firenze?
—"Non mi sono mai sentito amato come a Firenze, forse solo in nazionale. C'è stata una possibilità di tornare, forse quando ero all'inter, e mi è dispiaciuto. Lì sono amato da tutti, mi è dispiaciuto."
Quella doppietta col Liverpool resterà il primo passo di una lunga carriera...
—"È iniziato tutto contro lo Sporting, al mio secondo anno. Il primo anno è stata dura passare dalla Serbia all'Italia. Quel gol allo Sporting ha cambiato tutto, da lì i gol con il Liverpool e il Bayern."
Senza quel brutto infortunio avrebbe potuto fare di più?
—"Senza l'infortunio potevo fare di più. Ma su alcune cose non puoi farci nulla. La chiave sta nel tornare più forte di prima, e i due anni successivi ho fatto 30 gol. Poi durante la carriera quando ti fai male al ginocchio, muscolarmente i numeri si riducono. Sono orgoglioso, nonostante tutto, l'amore per il calcio ha vinto. Altri al mio posto avrebbero rinunciato."
Quanti messaggi ha ricevuto in questi giorni da Firenze?
—"Ho ancora la casa a Firenze. Sto usando pochissimo i social fino alla finale. Se faccio il gol non esulto durante la gara, spero di potermi controllare."
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