Giorgetti: “Nico Gonzalez, basta no look. Sottil gioca con la paura”

Ospite negli studi di Firenze di Radio Bruno, Angelo Giorgetti ha parlato della Fiorentina alla luce della vittoria sulla Lazio e a due giorni dalla trasferta con il Torino. Queste le sue parole:

"Non mi aspettavo una partita di quel genere, con quell'atteggiamento e quel dominio sull'avversario. E' stata ancora una volta la dimostrazione che quando questo gruppo arriva spalle al muro, sa reagire sempre. A gennaio la Fiorentina ha pagato un po' di stanchezza e un po' di nervosismo, ma ancora una volta Italiano è stato abile a trovare nuove soluzioni, in primis il nuovo ruolo di Beltran nel quale l'argentino sta mostrando doti che forse neanche lui sapeva di avere. Uno che fa così tanti mestieri tutti insieme, persino la mezzala, vuol dire che ha grande voglia di imparare. La cosa che più mi ha stupito è vedere questa identità che è tornata".

Su Nico Gonzalez e Sottil

"L'unica cosa che non mi è piaciuta contro la Lazio è stato il rigore no look di Nico, come aveva già fatto con l'Inter. Lui ha guardato da una parte e ha tirato dall'altra. Se fossi Italiano gli direi 'Nico ora è il caso di guardare la porta e buttarla dentro'. Sottil? Potrebbe dare molto di più. Lo vedo molto trattenuto, ha paura di perdere la palla e allora si limita al minimo. Però non dimentichiamo che è entrato nell'azione del 2-1, non è rimasto sempre fuori dal gioco. Se poi cerchiamo un esterno d'attacco che salta l'uomo e crea pericoli, in questo momento non è Sottil. Se Italiano lo preferisce spesso a Ikonè significa che lo ritiene funzionale".

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