E gli ex obiettivi? Dai flop di Suso e De Paul al super Tonali. Ma non tutti sono rimpianti

Un altro rebus dell’estate viola è stato l’uomo del salto di qualità in mezzo al campo. Prima De Rossi, poi Nainggolan hanno fatto scelte di cuore. Boca Jr e Cagliari si sono aggiudicati le prestazioni di due campioni, che confermano di essere fuoriclasse anche in infermeria. Chi invece lo dimostra sul campo, nonostante la giovanissima età e la zero esperienza in Serie A è Tonali. Il paragone con Pirlo regge già alla grande e per il futuro sarà durissima competere con le big per assicurarselo. Altro talento dal futuro assicurato è Berge, le cui valutazioni sono in ascesa dopo il buon inizio di campionato col Genk. E se inizia anche a segnare, altro che 20 milioni…

Stabile Demme, normalizzatore e co-titolare del Lipsia la cui valutazione è e resterà eccessiva, mentre per Borja Valero restano zero i minuti in stagione che Conte gli ha concesso: la carriera dello spagnolo è entrata nella fase (più che) calante. In ribasso anche Bennacer: chissà sel’algerino, MVP della Coppa d’Africa, rimpiange ora il ‘no’ alla Fiorentina. Anche per lui la partita di San Siro con i viola è stata un vero e proprio disastro. E anche l’avvio di stagione di Mandragora è stato tutt’altro che trascendentale. Bertolacci invece ha trovato casa solo in questi giorni. Contratto fino al termine della stagione per l'ex Milan e pallino di Montella sul quale non c'è stata proprio una ressa per averlo in squadra.

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