Dia senza filtri: “La Salernitana mi ha incastrato”

Da bomber ed eroe della città a caso misterioso di un romanzo giallo. Questo è il perfetto riassunto della storia di Boulaye Dia alla Salernitana. I 16 gol della stagione 22/23 che hanno salvato la squadra del presidente Iervolino, sono quelli che più hanno fatto interessare proprio Dia alla Fiorentina. Il prezzo? Quei fatidici 25 milioni che oggi, sono sono solo un ricordo valutando un giocatore in piena rottura con l'ambiente e la società.

"Dia non ha voluto entrare in campo alla fine. Ha fatto una scelta che da oggi prenderemo in considerazione"  questa è l'accusa che Fabio Liverani, ormai ex allenatore della Salernitana, aveva mosso nei confronti dell'attaccante del Senegal dopo la sfida a Udine.

Oggi, all'Equipe, a distanza di quasi 2 mesi, Dia cerca di "raccontare la verità" così:

La Salernitana ha mentito. Non mi sono mai rifiutato di entrare. Al minuto 80, il mister mi ha chiesto di andare a scaldarmi. Io ho scosso la testa, non pensavo sarei entrato perché prima di quella partita, sotto la sua gestione, non mi ero mai scaldato. Lui ha visto questo gesto e immediatamente mi ha detto di sedermi, mandando un altro ragazzo a scaldarsi. Abbiamo parlato nello spogliatoio. Mi ha detto che era una cosa che doveva rimanere tra noi. Poi è andato in conferenza e ha raccontato tutto. Io non mi sono mai rifiutato di entrare; ho persino dei testimoni, dei compagni, pronti a confermarlo".

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