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Corriere dello Sport

Un anno dopo, come cambia il mercato: la priorità ora è tagliare in mezzo

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Niente colpi pronti-via come nel 2022, si lavora alle cessioni

Redazione VN

La filosofia del mercato invernale della Fiorentina è destinata a cambiare. Così si apre l'analisi del Corriere dello Sport che mette a confronto la sessione che si è appena aperta con quella di un anno fa. Quando pronti-via a Firenze arrivarono Ikoné e Piatek, trio completato da Cabral dopo la cessione di Vlahovic. Quel che preme all’area tecnica alle porte del 2023, invece, è lo sfoltimento della rosa a disposizione di Vincenzo Italiano e in particolar modo del nutrito gruppo che occupa la linea mediana del campo. Per ricavare una casella nella lista dei 25 al rientrante Castrovilli, garantire impiego superiore ad alcune pedine e tagliare il monte ingaggi.

Altre due uscite

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Salutato Maleh, l’attenzione del ds Pradè rimarrà ancora focalizzata su almeno un altro taglio, se non due, da operare a centrocampo. Gli indiziati principali a partire restano Zurkowski e Benassi. Il polacco ha il contratto in scadenza nel 2024 e ha fatto da tempo pervenire alla Fiorentina l’intenzione di non voler estenderlo. La società che più di tutte resta nei sogni di Zurkowski è l'Empoli, ma resta forte anche il pressing di Salernitana e Spezia. Più difficile, invece, piazzare Benassi: nonostante il suo ottimo dicembre, le richieste ad oggi latitano anche in virtù del 1,1 milioni di euro percepiti dall’ex Toro.

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