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Ribery, sarà addio. Ma prima ci si aggrappa alla sua classe e personalità

Redazione VN

Il francese via a fine stagione, ma prima ha una missione da compiere

Ha spronato i compagni dalla tribuna, ha sudato come fosse in campo anche lui. Franck Ribery non ha smesso un secondo di incitare la Fiorentina durante il match con il Parma e dopo aver scontato la squalifica, sabato a Benevento tornerà a giocare dietro Dusan Vlahovic. Come scrive La Gazzetta dello Sport, ora più che mai la Fiorentina ha bisogno del suo campione, che a giugno se ne andrà ma adesso è una figura indispensabile. Per tre motivi: è l'unico giocatore di personalità, uno dei pochi che garantisce palloni per Vlahovic e può egli stesso segnare gol pesanti. Nello spogliatoio è come un fratello maggiore e i suoi consigli sono sempre ben accetti dai più giovani. Ma può diventare soprattutto un alleato di Prandelli, un esempio da seguire qualora il tecnico perda forza agli occhi dello spogliatoio.