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Corriere dello Sport

Ribery dà l’addio al calcio. E quando a San Siro ci fu la standing ovation…

Ribery
Tre anni fa il pubblico milanista si alzò per rendere omaggio al fantasista

Redazione VN

Il Corriere dello Sport omaggia oggi su una pagina piena e ben nutrita Frank Ribery, cristallino talento classe '83 ormai in procinto di appendere gli scarpini al chiodo. Il francese infatti, fermo dal 14 agosto, ha deciso di dire basta, ma per lui si prospetta comunque un futuro nel calcio, da dirigente, sempre in quel di Salerno. Intanto, il quotidiano elogia le sue gesta sul manto verde riportando alcuni aneddoti di quando indossava la maglia della Fiorentina. Tra questi il primo incrocio con Prandelli in maglia viola, occasione nella quale il mister gigliato non mancò di ricordargli la famosa "partita rubata" contro il Bayern del 2010, quando la Fiorentina perse 2-1 all'Allianz Arena a causa del gol in fuorigioco chilometrico di Klose. Ed in quel Bayern giocava proprio Ribery, che dopo essersi svincolato dai teutonici fu portato in Italia da Rocco Commisso alla Fiorentina nel 2019. Due anni in viola, sette reti tra prima e seconda stagione, con il francese che a sprazzi ha lasciato intravedere spunti di una classe sopraffina e difficile da trovare. Se ne accorsero bene i tifosi del Milan ad esempio, quando il 29 settembre 2019 si alzarono in piedi per omaggiare l'allora numero 7 viola in occasione della sua uscita dal campo, con la Fiorentina che si impose 1-3 in quell'occasione. Il voto per il francese da parte del quotidiano fu 8,5, con un giudizio che recitava: "Dopo tanto tempo San Siro ha visto una stella". Ribery che tra l'altro è ancora molto amico dell'ex Scarpa d'Oro Luca Toni, il quale suggerì al fantasista di scegliere Firenze: un gradito consiglio per i tifosi fiorentini che hanno potuto ammirare, seppur a tratti, le giocate di un fenomeno del suo calibro.

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