Repubblica – Ricordare Astori è un bisogno di appartenenza

Sulle pagine di Repubblica oggi in edicola troviamo un commento a firma Carlo Sorrentino, che fa un passo indietro rispetto agli ultimi giorni, spostandosi sul match con il Milan. Non si parla di campo, bensì di spalti e atmosfera: al minuto 13 la partita si è interrotta per ricordare Davide Astori, ma questa volta è stato diverso dal solito, essendo precisamente il quinto anniversario della sua prematura scomparsa.

Appartenenza

Il 4 marzo 2018 resterà indimenticabile per il grande dolore che non solo la comunità viola ha provato, ma il fatto di rivivere dopo cinque anni ancora emozioni forti dice qualcosa di profondo. Esprime - si legge - il bisogno di appartenenza di ognuno di noi: per molti calcio è identificazione, con chi corre dietro al pallone ma anche con chi ha la stessa passione. È un bisogno di comunità necessario, anche se talvolta negato. L'incertezza dei nostri tempi, aggiunge ancora Sorrentino, spinge a focalizzarci sui sentimenti insieme agli altri, nella collettività. La partecipazione al dolore nel campo che ha visto protagonista il capitano viola significa rinnovare ancora una volta l'appartenenza, dichiarando apertamente e sinceramente la comune fragilità.