Nell'intervista a La Nazione, il giovane capitano viola racconta la sua esperienza nella Fiorentina Primavera
Su La Nazione di oggi, l'intervista al capitano della Fiorentina Primavera Christian Biagetti. La sogna ancora quella palla spinta in rete da Rubino, all’ultimo rigore della lotteria che ha regalato alla Fiorentina Primavera la sua ottava Coppa Italia, la quinta degli ultimi sei anni. Stavolta però per Christian Biagetti, capitano della squadra di Galloppa di professione difensore, questo trionfo è stato più speciale di altre volte. Perché è arrivato con la fascia al braccio, nel ricordo commosso di Barone e a pochi mesi dalla sua prima avventura tra i grandi. Ecco alcuni passaggi dell'intervista al giovane calciatore.
Sulla vittoria della Coppa Italia e su Joe Barone
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"Noi non ci siamo mai sentiti sfavoriti, nonostante le voci che giravano. Abbiamo fatto una grande partita, dimostrando di saper soffrire. In questi giorni sto riguardando i video di quella serata e ancora non ci credo. Per come era partita la stagione, questa Coppa è stata un giusto premio. Joe Barone? Sono stati giorni drammatici per tutta la Fiorentina quelli successivi alla sua morte. Joe era al Viola Park ogni giorno e quando mi vedeva si fermava sempre a parlare. Di lui porterò nel cuore due episodi: il discorso che ci fece negli spogliatoi prima della gara con il Milan, quando le cose per noi non stavano andando bene, e quando venne a chiederci se nel nostro padiglione volessimo qualche svago in più. Voleva fare di tutto purché noi giovani ci sentissimo a casa. Per questo abbiamo voluto dedicare la Coppa alla sua memoria".