Poco più di un anno di voci: tutte le smentite della proprietà viola

A dire il vero, scrive oggi La Nazione, la Fiorentina Rocco Commisso l'ha messa in vendita per primo: in maniera provocatoria, il 14 maggio del 2021, invitando i fiorentini che vogliono bene alla squadra a farsi avanti. Poi, ecco una sequela di voci sempre smentite da Rocco stesso o da Joe Barone. 

PIF

Si parte a novembre dello stesso anno con la notizia dell'interessamento del fondo PIF dall'Arabia, già proprietario del Newcastle, che avrebbe manifestato la volontà di investire nella Fiorentina prima della gara col Milan: irritazione per il tempismo di un'uscita del genere da parte degli ambienti viola.

Voci da bar

A marzo del 2022 Joe Barone ha modo di smentire nuove voci, bollandole come "da bar". Intanto un oligarca russo avrebbe desistito dal fare un'offerta a causa dello scoppio della guerra in Ucraina.

Altri americani

Verso la fine del campionato, spunta un altro fondo americano, anch'esso smentito. La conferenza dagli States di Rocco Commisso dà modo al presidente viola di smentire categoricamente, etichettando tutto come "fake news". E arriviamo alla notizia di ieri e al nuovo diniego di Barone dopo la firma di Italiano.