Sono giorni di riflessione, a partire dal rinnovo di Italiano per chiosare sul mercato. È soprattutto la zona delle ali a tenere banco in casa viola, perché proprio dall'apporto degli esterni dipendono richieste e speranze del tecnico della Fiorentina. Ne scrive il Corriere Fiorentino oggi in edicola, che sottolinea come l'addio di Odriozola (senza contare quello di Torreira) abbiano creato più di un dolore. E anche in questo senso si registrano le divergenze con il tecnico, soprattutto sul tema punta centrale che su quello degli esterni offensivi.
Corriere Fiorentino
Pochi gol dagli esterni, obiettivo aumentare l’apporto sulle fasce
Ti mette le ali
Fra le richieste dell'allenatore di Ribera c'è un reparto di vitale importanza per lui. Le caratteristiche delle ali sono fondamentali per sviluppare il suo gioco e permettere di portare in area più giocatori, anche in grado di essere attaccanti aggiunti. Italiano lo disse subito dopo il suo arrivo, chiedendo cinque esterni in grado di portare anche un certo bottino di gol, ma fu costretto ad adattare Saponara e ad avere Ikoné solo a gennaio.
Magro bottino
E infatti l'apporto in zona reti fornito dagli uomini di fascia è stato poco esaltante: soltanto 15 reti sulle 59 totali e se contiamo che 22 di questi appartengono ai partiti Vlahovic e Torreira, il dato è ancor più eloquente. Serve migliorare l'elemento realizzativo, non ci sono dubbi. L'esperienza non esaltante di Callejon è ormai finita (1 gol e 3 assist totali), Saponara ha un contratto in sospeso (che probabilmente rinnoverà), ma sono soprattutto Gonzalez e Ikoné i due da cui ripartire. 7 reti il primo e 1 il secondo: obiettivo migliorare. C'è poi Sottil, che ha messo a referto 3 reti e 2 assist in 24 apparizioni. Insomma, sistemato definitivamente il capitolo allenatore, la priorità sarà sugli esterni.
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