“Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto“. La Gazzetta dello Sport in edicola stamani cita Sergio Leone e il celebre film “Per un pugno di dollari” per esemplificare la gara tra Sampdoria e Fiorentina. Il fucile l’ha tirato fuori Ranieri, mandando in campo in un solo colpo Candreva e Quagliarella, a cui non puoi lasciare due metri di libertà in area. La Fiorentina – scrive la Rosea – è stata brava a far girare palla, a creare e stuzzicare, ma non a far male come avrebbe potuto. E’ questo il rimpianto di Cesare Prandelli, che è riuscito a creare le premesse per tante azioni pericolose ma senza lucidità e precisione. In particolare nel primo tempo la Samp si è salvata quando la Fiorentina è incespicata e non è arrivata comodamente al tiro, mentre nella ripresa oltre alla sfortuna emerge la differenza di soluzioni dalla panchina. Solo all’82’ sono entrati Malcuit e Callejon, mentre non si è visto Kokorin: evidentemente il russo non è proprio in condizione.
Ranieri, scacco matto a Prandelli: la doppia mossa dalla panchina decide la gara

Caro Cesare fai festa. Ti ho sostenuto tante volte, ma ieri hai perso la partita, ennesima. Dovevi fare i cambi e non non hai fatto nulla.
certo che far entrare caljon e malcuit e vederli giocare in quel modo mi domando uno come Montiel non sarebbe servito di più? perdellik continua nella predilezione per i maturi, ieri mi aspettavo facesse entrare anche olivera e eysseric giusto per non avvantaggiare troppo la samp. INGUARDABILE spero finisca presto questa sua presenza.
QUando un Ferrero spiantato e pieno di debiti e inviperito incontra un Commisso pieno di soldi e fast fast. Chi è pieno di soldi MUORE!
riguardo a kokoricò… visto lo spezzone di partita che ha fatto con l’iter, potevo entrare anch’io…