Nzola si è riacceso e adesso sogna. Ikonè sarà il primo cambio di Atene

Adesso tocca a Nozla e Ikonè, ancora nell'analisi della Nazione. L'ex Spezia ha saputo riaccendersi, ha spinto lui la squadra in finale, nel doppio confronto con il Bruges e fatto la luce giusta sull’attacco, nei giorni di un Belotti in ombra. Detto questo bisogna essere obiettivi, nella gerarchia della Fiorentina 1, la maglia dell’attaccante rimarrà quella di Belotti. Ma il Gallo deve lottare anche con una condizione fisica non proprio al top. Dunque Nzola c’è. Ed è pronto a giocarsi un posto che vale oro. Il testa a testa per la maglia di chi galopperà sulla corsia è con Kouame. Con quest’ultimo oggettivamente favorito ma non troppo. Italiano sa cosa può dare e portare alla squadra e alla manovra offensiva Kouame, ma sa anche che Ikonè è una risorsa che nei 90 minuti (e con il rischio supplementari) può portare alla Fiorentina velocità e profondità di manovra. Se non ci saranno sorprese, Ikonè partirà dalla panchina con la prospettiva-certezza di essere uno dei cambi (più o meno in corsa) che l’allenatore farà nella seconda parte della finalissima.