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DOHA, QATAR - NOVEMBER 27: Sofyan Amrabat of Morocco celebrates his side's 2-0 victory in the FIFA World Cup Qatar 2022 Group F match between Belgium and Morocco at Al Thumama Stadium on November 27, 2022 in Doha, Qatar. (Photo by Elsa/Getty Images)
Il Corriere dello Sport riporta oggi un'intervista all'ex tecnico di Sofyan Amrabat all'Utrecht, Robin Pronk, il quale a distanza di nove anni, ha parlato del suo ex giocatore.
«Successe che chiamai Amrabat nel mio ufficio e gli parlai chiaro: gli spiegai cosa volevo da lui e quali obiettivi pretendevo che raggiungesse. Gli mostrai alcuni video, tra i quali quelli con le giocate di Davy Klaassen, mio giocatore ad Amsterdam. Gli feci intendere che per diventare un top player non bastava allenarsi due ore e poi andare a casa. No, serviva di più. Magari anche restare fino alla sera tardi sul campo o in palestra."
«Gli ho fatto soltanto i complimenti per il grande Mondiale che sta facendo: se il Marocco è agli ottavi di finale è in gran parte merito suo. E occhio, la gara con la Spagna è tutt'altro che scontata».
«Per la fisicità che lo contraddistingue, credo che Amrabat in Inghilterra sarebbe in grado di performare ancora meglio rispetto alla Serie A. Però per comprarlo servono tanti soldi. Non saprei quanti… sono un umile allenatore, non un esperto di finanza. Posso solo dire che se la Fiorentina lo ha pagato 20 milioni due anni fa e adesso Sofyan gioca il Mondiale. E sicuramente in Premier faranno la corsa per provare a prendere un giocatore così».
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