Dentro l'edizione odierna di Stadio trova ampio spazio l'iniziativa lanciata ieri dall'Atf per domenica prossima: spalti deserti per un tempo nel tentativo di unire tutte le componenti del tifo viola e ottenere che i Della Valle cedano la società viola. Il malcontento di una parte sempre crescente della tifoseria della Fiorentina - scrive Alessandro Rialti - è iniziato con il gruppo UnoNoveDueSei della Fiesole e si è progressivamente allargato a macchia d'olio. Da sottolineare che anche il presidente dell'Accvc, Filippo Pucci, non abbia dato parere negativo alla protesta, comunicando ai tifosi affiliati di decidere personalmente se aderire o meno allo sciopero di domenica prossima. La decisione è arrivata a margine dell'assemblea Atf tenutasi mercoledì sera al Circolo del Galluzzo. Un'evoluzione delle tensioni che da tempo si erano manifestate. E forse un po' sottovalutate.
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La rivolta di Firenze: i motivi della protesta del tifo organizzato e il sostegno alla squadra
La decisione è arrivata a margine dell'assemblea Atf tenutasi mercoledì sera al Circolo del Galluzzo. Un'evoluzione delle tensioni un po' sottovalutata
L’accusa principale è quella di "poco amore", di progetti di calcio che non prevedono investimenti, ma gestioni a zero euro con un accelerazione determinata anche dalle tensioni vissute in queste ore. Ora cosa succederà? Va ricordato sempre che fin qui nessun eventuale candidato alla successione dell’attuale proprietà si è fatto pubblicamente vivo. Poco interesse? Troppo alte le richieste? Certo che i tifosi si sono mossi proprio nel tentativo di aprire uno spazio verso la cessione del club. CLICCA QUI PER LEGGERE IL COMUNICATO IN FORMA INTEGRALE
http://www.violanews.com/news-viola/pres-atf-manca-la-passione-questo-modo-di-gestire-la-societa-non-ci-sta-piu-bene/
http://www.violanews.com/altre-news/ex-viola-andrea-lazzari-stare-lontano-dal-campo-e-difficile-la-contestazione/
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