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FLORENCE, ITALY - MAY 21: Vincenzo Italiano manager of ACF Fiorentina looks on during the Serie A match between ACF Fiorentina and Juventus at Stadio Artemio Franchi on May 21, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Altri tredici gol per la Fiorentina, nel triangolare con Olginatese e Sanvitese, ma soprattutto altra benzina nelle gambe e tante informazioni nella testa.
Nella prima gara Italiano ha presentato la vecchia Fiorentina, con le eccezioni di Gollini e di Pierozzi (prova incoraggiante). Interessante la presenza della coppia Milenkovic-Igor, quasi mai vista nemmeno in allenamento, come se la permanenza del serbo stesse diventando un'ipotesi concreta. Si mette in mostra Cabral, con un poker, da annotare le combinazioni tra le punte, così come le sovrapposizioni dei terzini e gli inserimenti dei centrocampisti. Nella seconda gara spazio a Mandragora e Jovic, con lui Gonzalez, che sembra aver capito che là davanti serve più spada che fioretto. Gli stessi concetti dell'anno scorso in campo, ma anche qualche idea nuova, come Biraghi alla Theo Hernandez, ovvero più centrale a inizio azione. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
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