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FLORENCE, ITALY - SEPTEMBER 18: Christian Michael Kouakou Kouamé of ACF Fiorentina reacts during the Serie A match between ACF Fiorentina and Hellas Verona at Stadio Artemio Franchi on September 18, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Da pedina di troppo a leader dell'attacco gigliato. Il Corriere dello Sport di oggi analizza la strana storia di Christian Kouame, passato in un mese e mezzo da ospite a padrone di casa. Suo il gol contro la Juventus, suo il gol più bello, ad ora, della stagione gigliata, ovvero quello in acrobazia contro gli Hearts. E pensare che tornato in estate dall'Anderlecht, Kouame non era inserito inizialmente nel progetto di squadra, con il classe '97 che ha però messo impegno e sacrificio nei ritiri di Moena ed Austria tanto da farsi rivalutare da mister Italiano, positivamente sorpreso e convinto a schierarlo subito titolare contro la Cremonese. "Quelli che si impegnano come lui ed hanno il suo atteggiamento nei confronti della squadra è giusto che vengano ricompensati" - ha infatti affermato il tecnico siciliano, il quale è stato anche "aggredito" da Kouame dopo il bellissimo gol ad Edimburgo, con l'ivoriano che infatti dopo una corsa di 40 metri è andato ad abbracciare il proprio mister, a testimonianza di quanto sia stretto il rapporto tra i due. Ed anche il Presidente Commisso, come risaputo, ha apprezzato l'atteggiamento della punta, visto che fu proprio il vertice dei viola a mettere l'alt alla sua cessione. Insomma, Italiano era in cerca di Jovic/Cabral ed alla fine ha trovato Kouame, il quale rende si meglio da esterno (ruolo nel quale riesce forse ad aiutare anche di più Jovic), ma che all'occorrenza sa stare a disposizione della squadra e dell'allenatore, che adesso non può e non vuole fare a meno di lui.
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