Italiano ringrazia Nico all’ultimo respiro. Sbilanciarsi stavolta ha pagato

Erano passati 77 giorni dalla sua gara in viola, quando chiese il cambio dopo appena nove minuti. In mezzo un periodo tormentato, la voglia di tornare in tempo per il Mondiale e le accuse di tirare indietro la gamba che hanno messo in discussione anche la sua permanenza. Poi il tempo di fare un respiro, profondo, e di calciare in rete regalando una vittoria che vale ossigeno puro alla sua squadra. Nico Gonzalez ha spazzato via tutte le nubi e Italiano ha tirato un sospiro di sollievo, al termine di una gara che non pareva promettere niente di buono, scrive l'edizione fiorentina di Repubblica.

Tutti avanti

Tanti errori banali, poche emozioni e qualche fischio accompagnano il primo tempo, poi i cambi sono decisivi: Saponara al secondo pallone toccato batte Consigli, poi Dodò regala il calcio di rigore che Berardi non fallisce. Italiano passa quindi al 4-2-4, si sbilancia in avanti con due centrocampisti offensivi, quattro attaccanti ma resta con la difesa bloccata. Un rischio calcolato, visto il bisogno di vincere e l'applicazione mostrata dal reparto arretrato. E così il tecnico torna a pensare all'Europa...