Italiano, coraggio e testa. La qualificazione è nelle mani dei viola

Sulle pagine del Corriere Dello Sport troviamo un approfondimento sulla partita della Fiorentina contro il Twente, viatico importante per approdare ai gironi di Conference League. Il quotidiano riflette doverosamente sulla rete subita nel secondo tempo: un peccato, appurato che con il 2-0 avrebbe avuto ben più tranquillità in vista del ritorno. I viola avevano infatti ben giocato, mettendo in difficoltà gli avversari. Ora, invece, in Olanda sarà davvero una battaglia contro un avversario che fisicamente è forse più avanti rispetto alla squadra italiana. Il Twente ha infatti affrontato una giornata in più di campionato e un doppio preliminare. Insomma, i passi falsi per la Fiorentina sono vietati.

Coraggio e dettagli

Il quotidiano si sofferma poi sulle mosse di Vincenzo Italiano, definite coraggiose. Il tecnico ha lasciato in panchina tre protagonisti della prima partita come Bonaventura (con problemi fisici), Kouamé e Jovic. E proprio Cabral e Gonzalez hanno sbloccato la contesa, mentre Venuti al posto dell'atteso Dodò ha dato i suoi frutti. Una partita ben preparata nei dettagli, che ha premiato nel risultato. Il risultato ha parlato chiaro, dimostrando di sostenere l'impatto con l'Europa ma mostrando anche una squadra in grado di gestire la partita pensando anche al ritorno. Peccato per la rete di Cerny, che ha rimesso gli olandesi improvvisamente in corsa, ma la qualificazione dipenderà ora solo dalla Fiorentina.