“Il masochismo Viola, lecito aspettarsi di più. Il mercato ci può salvare”

Cosimo Zetti, sulle pagine della Nazione, ha commentato il match tra Roma e Fiorentina. Ecco l'analisi del giornalista sulla sconfitta della quadra di Italiano:

La Fiorentina aveva due missioni: ritrovare lo smalto e interrompere la striscia di risultati negativi con le grandi. Ma in ballo c’erano anche l’autostima e la necessità di affrontare con serenità un mese molto intenso. Troppo ottimisti? Beh, viste le 6 vittorie nelle ultime 9 gare ufficiali, forse, qualcosina di più avremmo osato sperarlo. Se però Dodo si fa espellere dopo appena 24 minuti, allora è normale che tutto diventi più complicato. E se Dybala segna il primo gol grazie anche ad una deviazione di Milenkovic vuol dire che tutto ti gira male. Tanto più che l’Europa adesso si trova a 11 punti di distanza, un distacco difficile da colmare, soprattutto se alla fine tiri in porta solo un paio di volte. Italiano ha provato a tenere inalterati l’equilibrio e il gioco schierando un 4-3-2 con Gonzalez e Kouame di punta e Barak a rinforzare la mediana. Ci è riuscito, ma alla fine, la differenza l’ha fatta proprio l’ingenuità di Dodo, come se una sorta di masochismo avesse avuto la meglio su una squadra che ha dimostrato di non essere ancora matura. Ps. Le parole (molto chiare) di Joe Barone sull’incedibilità di Gonzalez e Amrabat ci rassicurano. Un rinforzino davanti o sugli esterni, però, potrebbe fare comodo.