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FLORENCE, ITALY - NOVEMBER 09: Jonathan Ikoné Nanitamo of ACF Fiorentina reacts during the Serie A match between ACF Fiorentina and Salernitana at Stadio Artemio Franchi on November 9, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Non solo Fiorentina, nell'intervista rilasciata da Jonathan Ikoné alla Repubblica, l'ala viola ha parlato tanto anche dei suoi inizi: "Da bambino pensavo soltanto a divertirmi. Avevo un campo dietro casa mia: terra, polvere, sabbia. Un giorno però non fu più possibile giocarci e così andammo per strada. Mio padre era calciatore, i miei fratelli anche. Ho sempre giocato a calcio, ho sempre avuto il pallone tra i piedi. Ho conosciuto il calcio per strada". Importante per l'esterno francese è stato anche il rapporto con Mbappè e suo padre Wilfred: "Ci siamo conosciuti a Bondy, io sono cresciuto con la mia famiglia e con quella di Kylian. Avevo sei anni quando sono arrivato nel club della mia città. Suo padre, Wilfried è stato il mio primo allenatore, mi ha insegnato le basi del calcio".
Ikoné ha rimarcato poi quanto ancora siano legati lui e Mbappe, e come fossero difficili da fermare già da bambini: "Dicono che io e lui insieme eravamo devastanti, dovevano dividerci per non creare troppo scompiglio agli avversari". La chiosa finale del gioctore viola è sul rapporto con i social: "I miei sono gestiti da una società esterna. Così posso concentrarmi solo sul campo".
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